#55 SORRISI RIFLESSI NELLE BOLLE DI SAPONE
![]() Normalmente, quando pensiamo alle scuole frequentate dai bambini dei Paesi delle zone più povere del mondo, le immaginiamo sprovviste di moderni banchi, magari con poco materiale, a volte addirittura all’aperto, ma capita raramente che ci si soffermi a pensare ai servizi igienici. A Son Dong, uno dei distretti più poveri del Vietnam, capita spesso che le scuole, così come le abitazioni, siano sprovviste di toilette. Questa carenza strutturale si accompagna a comportamenti che provocano alti rischi per la salute e la diffusione di malattie. La scuola di Ahn, insieme ad altri due istituti, ha partecipato ad un progetto che prevede l’installazione di toilette a norma nelle scuole ed ha aderito alle giornate di formazione in cui gruppi di volontari vietnamiti dell’associazione SDC hanno organizzato giochi e attività per studenti e insegnanti finalizzate a spiegare come utilizzare i nuovi strumenti e per sottolineare l’importanza di seguire buone pratiche igieniche. “Sono felicissimo delle nuove toilette e mi piace lavarmi le mani! Ora vi voglio mostrare le sette regole per lavarsi bene le mani” – ci mostra come fregarsele, come mettere il sapone, come sciacquarle bene… Ci ripete con la serietà dei bambini quanto sia importante lavarsi bene le mani per evitare che i microbi rimangano lì. “La cosa che mi è piaciuta di più è stata la giornata dell’igiene, abbiamo fatto tanti giochi. Il mio preferito è stato quello con le freccette!” L’attività organizzata prevedeva che si colpisse un pannello sul quale erano stati disegnati dei microbi e Ahn puntualizza con fierezza “io l’ho colpito e ho vinto una saponetta!!”
“Questi ragazzi hanno partecipato ad una formazione a loro volta per imparare a relazionarsi con i più piccoli in maniera efficace. L’entusiasmo di questi giovani si è trasformato in grande coinvolgimento e i bambini che correvano qua e là, pronti a tirare un freccetta in più o a far cadere le bottigliette d’acqua con una palla, sprizzavano energia e allegria” ci racconta chi ha seguito la giornata. La scelta di iniziare la sensibilizzazione e la diffusione di toilette nelle scuole si basa sul presupposto che sia importante cominciare a comunicare delle informazioni rilevanti già ai bambini, in modo che crescano con una consapevolezza propria. L’aspettativa è che in seguito, gli stessi bambini possano condividere ciò che imparano con i genitori. Questo è il caso del piccolo Ahn, che ci racconta che anche a casa sua ormai si lava le mani con il sapone e, dopo aver parlato con i suoi genitori e con il suo fratellino di quello che è stato fatto a scuola, anche loro ora lo utilizzano. “Mi piacciono i giochi che abbiamo fatto e sono più contento ora, perchè le toilette che uso sono più pulite e più sane” ci ripete con convinzione, sicuro di aver imparato qualcosa di importante. |
CONTESTO |
L’area del distretto di Son Dong è caratterizzata da un basso livello di conoscenze sul tema delle pratiche igieniche di base che porta la popolazione a non applicare corretti comportamenti igienici e ad utilizzare la toilette scorrettamente fino a non possedere la toilette all’interno delle case. La scarsa igiene contribuisce all’insorgere di malattie quali la diarrea, dermatiti, intossicazioni alimentari, infezioni da parassiti intestinali, infezioni, tifo e colera. Secondo un’indagine svolta dal Ministero della Salute e UNICEF sono emersi come maggiori dati la carenza di latrine conformi agli standard minimi nazionali (18% degli intervistati) e la mancanza di consapevolezza rispetto all’utilità di lavarsi le mani per evitare l’insorgere di malattie. Solo l’11% delle scuole possiedono latrine che rispettino gli standard nazionali, il 20% delle scuole non possiede l’accesso all’acqua, il 52% delle scuole non fornisce acqua potabile ai suoi studenti solo l’11% degli studenti ha l’abitudine di lavarsi le mani dopo aver usato la toilette. |
PROGETTO |
Il progetto prevede che siano selezionate tre scuole elementari con carenze infrastruttuali nelle quali verranno costruite toilette conformi con le vigenti norme vietnamiti e organizzate attivita’ di sensibilizzazione per gli studenti guidate dagli insegnanti e supportate da un gruppo di giovani volontari di Hanoi. Queste attivita’ porteranno all’inserimento di pratiche igieniche all’interno della routine scolastica, cosi’ che poco a poco gli scolari inizino a percepirle come normali e diventino automatiche. Verranno realizzate anche specifiche azioni che possano portare a mutare l’idea di toilette come un posto necessariamente sporco negli scolari, in modo da favorirne l’utilizzo. Le campagne saranno basate su una metodologia ludica, che unisca i contenuti al gioco. I risultati del progetto e delle campagne saranno riportati alle famiglie dei genitori Per saperne di più visita il nostro sito: www.gtvonline.org |
L’ha ribloggato su lacasadimilka.