#20 PONTI DI AMICIZIA
![]() ![]() Incontro con gli alunni delle scuole di Rudno e Bogutovac Conoscere l’altro, ma anche e soprattutto se stessi, la propria terra, le proprie origini, la storia e la geografia. Condividere e unirsi attraverso ponti di amicizia ad altri territori. Con questo spirito nasce nel 2005 il progetto “Un ponte verso i Balcani”, avviato dalla Cooperativa Computer Learning, fondata da Michele insieme ad un gruppo di amici dell’università, con il supporto dell’Associazione Trentino con i Balcani. Un progetto che collegava tre istituti scolastici: l’Istituto Comprensivo Aldeno-Mattarello e due scuole elementari serbe della provincia di Kraljevo, la scuola dell’altipiano di Rudno e di Bogutovac. Non si trattava solamente di un progetto di tipo umanitario che prevedeva donazioni in materiale scolastico come computer, fotocopiatrici, scanner, penne e pennarelli, ma era soprattutto un progetto innovativo dal punto di vista didattico. “Non c’era la presunzione di pensare “io ti regalo questo e ti aiuto e basta”, ma era innanzitutto un progetto basato sulla condivisione di contenuti didattici che toccavano vari ambiti disciplinari. Non si parlava ai bambini di Balcani e della Serbia in termini di conflitti e povertà, ma si parlava di cultura, tradizioni, geografia…”, aggiunge Michele. “In Trentino sono stati coinvolti mediatori culturali serbi che hanno raccontato fiabe, canzoni e danze tradizionali della cultura serba, hanno presentato piatti tipici ed hanno insegnato ai piccoli di Mattarello l’alfabeto cirillico”. A Kraljevo sono stati ugualmente promosse iniziative di conoscenza della cultura italiana grazie ad incontri con i volontari di ATB (all’epoca Tavolo Trentino con la Serbia). Questo ascolto reciproco ha stimolato alunni ed insegnanti a raccontarsi e raccontare la propria scuola ed il proprio territorio attraverso la preparazione di un libretto, pubblicato nel 2008, totalmente costruito da bambini delle tre scuole. Questo gemellaggio scolastico è stato inoltre un volano di coinvolgimento degli insegnati di Mattarello, che per cinque anni si sono impegnati in vari modi a portare avanti le attività di scambio e di incontro con i colleghi serbi. Numerosi sono stati anche gli incontri tra gli insegnanti coinvolti, in Trentino ed in Serbia, facilitate da ATB. “È stato un progetto innovativo rispetto ai classici gemellaggi che ha coinvolto a 360 gradi non soltanto i docenti ma anche gli alunni e le loro famiglie”. Il progetto “Un ponte verso i Balcani” è oggi terminato, ma l’interesse della scuola di Mattarello verso l’incontro con l’altro e la solidarietà internazionale è ancora molto alto. Proprio in questi giorni, grazie ad ATB, a Michele ed alla sensibilità della dirigente scolastica, l’istituto sta organizzando una donazione di banchi ed attrezzatura scolastica ad una scuola kossovara. Insegnare, scoprire, aiutare ma non solo. Costruire dei ponti di amicizia e di conoscenza per confrontarsi e conoscere nuove terre e nuove culture. Michele Toccoli, “maestro pioniere” ha saputo farlo e continua su questa strada costruendo altri ponti verso terre lontane, insegnandoci che non esistono i limiti. Grazie a queste esperienze, Michele ha contribuito alla creazione dell’Associazione Docenti Senza Frontiere, una realtà che nasce in Trentino ma che ha già molti soci e amici in tutta Italia. Una realtà che ha l’obiettivo di lavorare nelle scuole coinvolgendo attivamente insegnanti, alunni e genitori per diffondere i valori della solidarietà e della pace per migliorare la vivibilità nei contesti scolastici, attraverso iniziative pratiche di collaborazione con associazioni del territorio, progetti di gemellaggio e di sostegno scolastico a distanza, attività di sensibilizzazione su tematiche ambientali, culturali, di finanza etica e di educazione alla pace. Di Emina Ristovic www.trentinobalcani.wordpress.com |
PROGETTO |
La Municipalità di Kraljevo è situata nel centro sud della Serbia, nella regione di Raška. È la più grande municipalità della repubblica di Serbia, con un territorio pari a 1.529 km2, che comprende 92 insediamenti, all’interno delle quali abitano circa 124.000 persone, la metà delle quali nel centro urbano di Kraljevo. La posizione geografica di crocevia vanta una grande ricchezza naturale, culturale e storica, in primis il Monastero di Studenica e la Biosfera Unesco. I conflitti degli anni Novanna hanno profondamente segnato quest’area della Serbia. Un passato difficile, la necessità di ricostruire un’economia distrutta da anni di embargo e di crisi economica, ma con una società civile che si organizza per superare le difficoltà del passato e il nazionalismo diffuso. |
CONTESTO |
Il Progetto un Ponte verso i Balcani nasce nel 2006 da un’iniziativa della Cooperativa Computer Learning e dell’Associazione Trentino con i Balcani, con l’obiettivo di promuove uno scambio di materiali e di percorsi didattici di educazione alla pace ed interculturalità tra le scuole di Mattarello (Trento), Bogutovac e Rudno (Serbia). Ne è nato un gemellaggio che dal 2006 al 2011 ha coinvolto alunni, insegnanti e genitori delle tre scuole in un percorso di incontro, scambio e conoscenza che ha saputo valorizzare le somiglianze e le diversità dei due territori coinvolti. |