#28 LI’ DOVE LA GENTE SALUTA SEMPRE
![]() Quando arriva al CAM nel 2005, Giancarlo ha alle spalle quarant’anni di esperienza di contabilità e gestione amministrativa in una delle più importanti aziende vinicole trentine. Ottenuta l’iscrizione nel Registro Nazionale dei Revisori legali, ha fatto parte di numerosi Collegi sindacali; tra i più impegnativi ricorda i 15 anni da Presidente del Collegio sindacale della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine. Contribuisce alla ristrutturazione del sistema contabile del CAM, che con il crescere del progetto necessitava di una gestione più complessa e rigorosa. A tutt’oggi continua il suo impegno in questa area contribuendo alla stesura dei bilanci e al controllo della documentazione di spesa che arriva da Caia.
L’inaugurazione ufficiale della Caixa nel 2010 è infatti l’occasione per Giancarlo per andare finalmente a Caia. E’ stato un impatto fortissimo, ci dice, shockante. Una vera avventura. Nonostante avessi già sentito tante storie sul Mozambico, andarci di persona è completamente diverso. Due cose lo hanno colpito più di tutto: le donne e i bambini. Ho avuto l’impressione che siano le donne ad occuparsi di tutto: la casa, la famiglia, i campi e gli animali. Alle prime ore dell’alba specialmente nella periferia dove mancano i pozzi s’incontrano tante donne e bambini sulla strada a piedi o in bicicletta, con delle taniche gialle di 10/15 litri che vanno a prendere acqua.
Se all’inizio il suo impegno di volontario al CAM era dettato dall’esperienza e dalla passione per un lavoro che gli era sempre piaciuto, e che aveva svolto per più trent’anni, dopo la visita a Caia la prospettiva di Giancarlo è cambiata. Agli aneddoti e ai racconti solo ascoltati di prima, ora si sono sostituiti volti, luoghi, ricordi, esperienze di vita vera.
Sinceramente io non riuscirei a viverci laggiù per lungo tempo, in condizioni così estreme, con la mancanza di importanti servizi, di opportunità, delle comodità di cui siamo abituati. Considero dei “missionari” gli operatori CAM espatriati che si occupano dei vari progetti; ma l’incontro con la gente di Caia, con i bambini, la vera ricchezza di quella terra, con la loro semplicità, ha cambiato il mio modo di pensare, le mie abitudini, sono diventato più parco, più altruista, ho imparato ad accontentarmi, a dare più valore a quello che mi circonda.
di Barbara Zamboni |
PROGETTO |
Il progetto microcredito nasce nel 2005, grazie al sostegno fondamentale della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, oltre che della Provincia Autonoma di Trento. Dopo 5 anni di fruttuosa attività di microcredito nel distretto, viene inaugurata a Sena la CFC-Caixa Financeira de Caia, per la quale la Cassa Rurale assieme al CAM fornisce il 50% del capitale iniziale (l’altra metà viene garantita dalla società mozambicana Gapi-Si).Grazie ai meccanismi di auto-finanziamento e re-investimento, entrambi i progetti hanno registrato presto un attivo di bilancio con la crescita del capitale disponibile. A marzo del 2012 è iniziato un altro progetto di microcredito nel distretto di Marromeu.www.trentinomozambico.org |